domenica 20 dicembre 2009

Starseeing on the shore ..translation..

Guardando le stelle dalla spiaggia


Non mi senti?
Non mi lasci andare?

Lo scrigno segreto dei miei ricordi intrecciati
è adesso aperto davanti a me assieme all'oceano delle mie bugie
Anni e anni cancellati dentro un addio decadente
Il mio falso mondo irreale adesso si scontra con una nuova voglia di vivere
che ho trovato nei tuoi occhi

Ora mi sento come il velo
su cui si è riversata l'intera inondazione
come un'onda che è pronta a perdonarmi tutto
mentre mi porta via nel suo calore
Ora sembra che anche io possa trovare le mie risposte
che possa trovarle lassù tra le stelle

Questo ritmo, questa mareami trascina via
mi porta là dove giacciono tutte le nostre paure
Dove anche tu potrai trovare le tue risposte
basta farsi un giro lassù tra le stelle

Sembrano così lontane e così vicine
Le luci della città ci nascondono sempre questo cielo
Dentro le nostre vite sprecate
ci scordiamo qual'è il senso di essere vivi
La lama gelida del vento
ora invece trasforma le mie lacrime in sogni dolci stupendi
Dov'è finita la mia solitudine, dov'è la mia paura?
Tutto quello che avevo prima
ora non c'è più
ma adesso io ho queste stelle
e con loro, nuovi orizzonti da esplorare
che in fondo era tutto quello che chiedevo..

La marea ogni giorno scopre vite rimaste sepolte
Questo mare che ora sembra così fermo
non dimentica mai quello che porta con sé
Quando muore il tramonto,esso serba con sé il segreto della notte
E la notte, non lo vedi, conserva le scintille del giorno
che domani troveranno un sole per risplendere più forte..
Fa che venga il sole, fa che io possa toccarlo!

E così questo cielo adesso mi sta cadendo addosso
Sta per affondare dentro questo mare che lo aspetta calmo
E vedrai, tu potrai lasciare le tue orme sulla sabbia
perché tutti un giorno le vedano
E vedrai, tu troverai anche le tue risposte
le troverai lassù tra le stelle
E anche io le troverò
finalmente anche io

E intanto tu sei lì
Dietro la spiaggia..a due passi da me
Potevo lasciarti andare?
Non posso lasciarti andare
Sto affogando ancora qualche ego
Non avrei dovuto lasciarti andare
Ora non lasciarmi tu
Non lasciarmi solo ti prego
Dietro la spiaggia..ci sei tu..
dietro la spiaggia.. a due passi da me..

track 10 - Starseeing on the shore ..the lyrics..

Don’t you hear me?
Don’t you let me..go?

The secret shrine of my memories entwined
lies open wide as the ocean of my lies
Years torn apart in a decadent goodbye
My untrue world now collides with a new greed for.. life
I've found in your eyes

Now I’m only a veil against the flood
A wave of warmth that forgives me all
It seems I can find the answers too
I can find them in the stars..above

This rhythm, this tide
it took me there where all our fears do lie
Where you can find the answers too
Just take a trip through those stars..above

They seem so far..so close
The city lights always hide us all this sky
Through wasted lives we lose the sense of being alive
The cold blade of wind now turns my tears into sweet dreams
Where’s my loneliness, my fear?
All that I had..now it is gone
But all that I have now is these stars above
New horizons to explore..that was all that I wanted..

The tide rolls by uncoverin’ undiscovered lives
This sea layin’ by it never forgets what it hides
When sunset dies..it keeps the secret of the night
And darkness, see, it keeps the splinters of the daylight
Tomorrow they will find a sun to shine in!
Let there be the sun! Let me touch the sun!

So this sky is fallin’ on me
It’s gonna sink into this calm waitin’sea
And, you'll see, your footprints you’ll leave on the shore for all to see
And you will find your answers too
You will find them in the stars..above
So I will
I will

Behind the shore..
Behind the shore..
Behind the shore..
Behind the shore..
Can't let you go?
Can’t let you go
Drowing egos'..
I shouldn't let you go
Now don’t leave..don't leave me alone..
Behind the shore..
Behind the shore..
Behind the shore..
Behind the shore..

track 10_Starseeing on the shore: the storyline



La corsa di Will sotto il diluvio che ormai si espande sotto le prime luci dell'alba sembra non avere fine..Will aveva cominciato a correre verso casa. Erà lì che voleva andare,
da sua moglie, finalmente fuori dalla pioggia..

Ma tra le miriadi di collisioni e di scontri che si sono appena consumate nella sua anima confusa e stremata tra ricordi scomodi e affilati rimorsi, sembra che solo uno possa essere il punto d'arrivo.
Will non va a casa, torna sulla spiaggia, mentre il cielo spiove e si rasserena lasciando spazio a un mare frastagliato di isole plumbee e di scorci limpidissimi d'azzurro, dove il buio della notte si sfuma dentro i primi chiarori..

Si getta a terra, esausto, zuppo dalla testa ai piedi. La sabbia accoglie dolcemente la caduta, mentre la bassa marea rifluisce lenta, risucchiando in sé gli ultimi spasimi del cielo che piove le sue ultime gocce.
Lo sguardo di Will è fisso verso il cielo. Will sta guardando le ultime stelle che l'alba non si è ancora portata via. Lì, appese, interminabilmente ed incessantemente ancorate al loro regno blu di prussia, sembrano gli unici punti di riferimento di tutto l'universo, la chiave di volta che regge tutto, la risposta a qualsiasi domanda che venga da là sotto.
Loro, le stelle, sono rimaste composte lassù per tutto il tempo, anche dietro le nuvole, dietro tutta la pioggia, dietro quella di questa notte e quella di tutte le notti. Imperturbabili, sono esistite ed esisterebbero ancora anche se tutto il resto non esistesse per come lo vediamo noi.
Sarebbero rimaste lì anche se Will non avesse deciso di cambiare niente oggi.

Tutto il mondo avrebbe continuato ad esistere tale e quale anche se Will non ci fosse stato per niente oggi su questa Terra .
Alla fine, anche l’oceano, il grande mare disteso là davanti, ha le sue spiagge e le sue sponde..
l’odissea contempla mareggiate e tempeste, come anche pause e porti, oasi di pace e di speranza..
ma non sappiamo mai quanto dura, e ogni volta è diverso..
ogni orizzonte è un cerchio fragile e incostante, raggiungibile ma inarrivabile
abbiamo punti di riferimento per non perdere la rotta, ma sono pochi dentro quella enorme vastità, come le stelle, che, anche se non spariscono mai davvero, possono sfuggire facilmente al nostro sguardo.

Will ha vinto la sua pace oggi, ha trovato la sua rotta.
Tornerà a casa più tardi.

Non gli è successo niente in realtà, perché in realtà, là fuori, non è successo proprio niente.
E' successo tutto dentro la sua testa.
Tutto sarebbe continuato a vivere e a esistere tale e quale. Tutto avrebbe funzionato uguale.
Tutti i meccanismi avrebbero ingranato uguale.
Con qualche graffio in meno, con qualche traccia in meno.
L'importante è lasciare tracce.

Colliding ..translation..

In collisione

Oceani di me, un'alluvione di ricordi nel cervello
Vedo miliardi di strane scene, non riesco a dire
se siano tutte prese dai miei sogni
Sembrano reali, ma mi si gela l'anima
perché in realtà non posso credere a quello che vedo
Tutte queste cose che avrei fatto
con tutta quest'avidità..
possibile che fossi proprio io?
Non riesco più a respirare..

Vorrei affogare,
non riesco a credere a quello che ho fatto
ho forse preso e venduto di nuovo la mia anima?
Come ho potuto dimenticare
che mi era successo già altre volte?

Salvami, prosciugami, svuotami
lasciami essere una persona sola ti prego
Calmami, tienimi con te, fammi capire..
e ti prego liberami da tutto questo dolore
da tutti questi sguardi che mi vengono addosso dentro questa pioggia


Ho i brividi addosso, mentre scorro via assieme alla pioggia
scorro giù verso la spiaggia

Ho bevuto, fumato, passato ore e ore nel letto di una puttana
come cazzo ho potuto?
Ancora adesso il mio cuore batte sincopato
come un martello pneumatico

Tutto quello che sento è febbre, calore, dolore,
come ho potuto essere così ipocrita?

Questo non è un sogno, questa è pura realtà
sono io che mi sono preso in giro da solo
e adesso i ricordi e i rimorsi mi fanno un male cane
ho così tanti Will da soffocare!

Salvami, prosciugami, svuotami
lasciami essere tuo ti prego
Calmami, prendimi e portami via con te
ti prego liberami da tutto questo dolore
da tutti questi sguardi che mi vengono addosso dentro questa pioggia


Che succede oggi? Non è forse un giorno come un altro?
La sveglia alle sette, il solito bacio frettoloso prima di uscire
e poi la solita farsa quotidiana, la cravatta ti taglia il fiato
la tua voce falsa che si rompe mentre cerchi una buona via d'uscita
e ti senti così nudo e frustrato, e vorresti sempre un po' di più
un po' di più da riportare a casa..
avresti voglia proprio di fare una rivoluzione

Hai solo una vita ordinaria dentro un'ordinaria bugia,
è tutto un naufragio di addii

senza sponde né un dio in cui confidare,
tutto una droga che ti fa piangere e urlare..


..ti prego liberami da tutto questo dolore
può essere questa la sorte di tutto il genere umano?


Dio salvami, prosciugami, svuotami,
lascia che io sia un po' anche tuo
non rimproverarmi, cerca di capirmi
ti prego dimmi se almeno tu
puoi liberarmi da tutto questo dolore
Mi stai forse rispondendo con tutta questa pioggia?

Perché tu Will, tu hai voluto sempre di più
sei sempre andato dietro alle tue migliori intuizioni
ma poi..sei sempre finito nel tuo mare senza sponde
E allora cadi giù, sprofonda adesso!
Non era questo che volevi? Giù!
Affogati pure, adesso, giù!

Questa sarà sempre la mia strada
Questa è la nostra rotta comune
la nostra maledizione comune
Non è il mio speciale destino
è lo stesso destino di ogni uomo

E' l'angoscia che accompagna tutti i tuoi perché
è l'odio che ti rende cieco
è un veleno che non conosce antidoto
è già in circolo ormai, scorre, corre dentro le tue vene
non puoi fare più nulla adesso
non ne puoi più fare a meno
non puoi fare più finta di niente
non puoi startene più fra le nuvole
perché ti tirerà giù prima o poi
è come un gas letale, un'euforia di sangue che ti scoppia nelle vene
aspetta solo che arrivi la prossima notte
e dirai di nuovo addio a questo tuo bel mondo!
E' solo una vita ordinaria dentro un'ordinaria bugia

Salvami, prosciugami, svuotami,
lasciami essere tuo
Amore calmami, prendimi e portami con te
fammi anche male se devi
ma liberami da queste mie catene
Vedo i tuoi occhi attraverso questa pioggia

Salvami, prosciugami, svuotami,
lasciami essere una persona sola
Amore calmami, prendimi e portami via lontano
liberami da tutto questo mio dolore
da queste mille vite che mi vengono addosso
dentro tutta questa pioggia
..
dentro tutta questa pioggia

track 9 - Colliding ..the lyrics..



Will:

Oceans of me, memories floodin’ through my neural peace
I see tons of weird scenes, I can’t say
if they’re all caught from my dreams

REAL, so they seem, but I freeze, ‘cause I can’t believe what I see
All those deeds, all that greed, was it me?
I can’t really get to breathe!


Let me drown, ‘cause I can’t believe what I’ve done,
Did I have just sold my soul?
Could I forget all those times before?

Save me, drain me, just let me be ONE
Oh tame, and take me, make me aware…set me free from my pain,
Colliding eyes through this RAIN

Shivers on me, as I drift flooding to the seaside beach
I drank wine, smoked strange leaves, I’ve spent hours in the bed of that sweet bitch
Still, my heartbeat make me thrill like a syncopathic drill
Oh, all I feel is the heat, is the grief, could I be so hypocrite?

This is not a dream, this is pure reality:
It’s me myself that I deceived
And memories now make me bleed,
I’ve got so many Will to kill!!

Save me, drain me, just let me be MINE
Oh tame, and take me, drag me away..
just set me free from my pain,

Colliding eyes through these drops of rain

What’s up today, ain’t not an ordinary day?
A 7 a.m. wake, a morning kiss, in haste
And then the daily fake, your tie gets straight and straight
Your flattering voice that breaks and you search for escapes
You’re so frustrated and bare, you’d want much more to save
A revolution then it’s what you call for, friend!
An ordinary life, an ordinary lie, a shipwreck of goodbyes,
no shores nor gods to find, a drug that makes you cry

..please set me free from my pain,
may this be the fate of the whole human race?

God save me, and drain me, just let me be one
And don’t blame me, understand me, please tell me..
Can you set me free from my pain?
ARE YOU ANSWERIN’ ME THROUGH THIS RAIN?

‘Cause Will, you’re always wanting more and more
You follow the best intuition of all
But then you fall in this sea without shores!
FALL!
JUST FALL!
DROWN!

I’ll walk this road forever
This is our common curse
It’s not my special fate then
It’s the very way to be a man!

The anguish of your whys, a hate that makes you blind,
a poison of a kind you can’t defend in time
It’s still in circle, runs, you can’t do nothing now,
and don’t walk in the clouds,‘cause it will tear you down,
it’s like a killing gas, a blood euphoria,
but let it come the night, you’ll kiss the world goodbye!
AN ORDINARY LIFE, AN ORDINARY LIE !!!!

Save me, drain me, just let me be YOURS
Love, tame me, and take me, break me..
..but set me free from my chains,

I see your eyes through this rainy maze..
Save me, and drain me, just let me be ONE
Love, tame me, and take me, drag me away..
..and set me free from my pain,


..COLLIDING LIVES THROUGH THESE DROPS OF RAIN..

track 9_Colliding: the storyline



Nella nuova luce in cui sembra ora vedere le cose Will comincia inevitabilmente a rivivere, mentre corre sotto la pioggia che continua a cadere, i flashback della giornata appena trascorsa e tra essi si riaffacciano schegge e spezzoni di tutta la sua vita passata, con le sue aperture, le sue chiusure, le sue luci e i suoi blackout.


La pioggia comincia a rallentare, mentre Will corre sempre più forte, incurante del freddo e della fatica, bagnato fradicio, come se volesse arrivare il prima possibile alla fine di questa giornata tremenda e mettergli fine per ricominciare da capo, dentro un nuovo domani.
Forse ha trovato le sue risposte, ma nella sua testa la confusione ancora impera e la vicinanza dei continui shock subiti non consente alla sua memoria di tornare facilmente sui binari della normalità. Anzi, questo è il momento in cui Will si trova a prendere sempre più la coscienza "fisica" di tutte le cose che ha fatto e gli sono successe durante la sua trance delirante.
I mille ego di Will sono in collisione, così come i suoi ricordi, le sue emozioni, gli sguardi delle persone che ha incrociato e sfiorato durante il suo delirio, l'uno contro l'altro si scontrano in una giostra acida che resta ancora a metà tra realtà e sogno, tra fantasia e consapevolezza, si scontrano come le gocce di pioggia che ancora cadono giù, come le doppie vite vissute da Will nelle sue mille storie e bugie..

I ricordi e le sensazioni delle cose vissute sembrano risvegliare a scatti, acidamente, violentemente, parti di sé rimaste sin lì perse e nascoste nei meandri del reale.
Collisioni di ricordi e di presente, passato e futuro, di scuse, giustificazioni, intenzioni, propositi, ritorni, addii.
La coscienza di Will scorre forte in libertà verso la spiaggia, cercando di ricosturire razionalmente gli effetti della sua pazzia e slanciandosi in riflessioni filosofiche sulla fragile condizione dell'uomo, sulle sue speranze, le sue aspettative, le sue possibili prospettive.


In lontananza, alla fine della strada, verso casa,
lo attende la spiaggia da cui tutto è partito.

Ora questo giorno è irrimediabilmente accaduto, con tutti i suoi errori, i suoi abbagli, le sue illusioni e le sue rivelazioni, ma finalmente s’intravede ora la fine, il punto in cui il cerchio può forse tornare a chiudersi.
Ma per quanto ci sarà pace?

Outside the rain ..translation..

Fuori dalla pioggia

Will:
E' quasi mattina e non riesco a ricordarmi
che è successo ieri dopo le sette..
niente più che un arrendersi acido
a un sonno assurdo come d'oppio
e poi più niente,
oltre a questo bicchiere di vino prima pieno
e poi vuoto..ora vuoto..

Piove ancora..
Io non scivolerò più però
Piove ancora forte..
Sono io a piovere forte giù per le strade
le strade che ho percorso
mi hanno portato aldilà di ogni confine
ho visitato mondi con paradisi e inferni differenti
Ho lottato con l'incubo dei miei sogni ad occhi aperti,
lasciato una traccia di peccato a cancellarsi nella sabbia umida..

Piove ancora..
E io che cullo il mio dolore sulla spiaggia
Piove ancora, ma mi torni in mente ancora tu
mi torna in mente il nostro amore

Tutto quello che sento ora
è il profumo che mi hai lasciato addosso
ho trovato una ragione per tornare indietro
Sulle mie labbra c'è ancora il bacio che mi hai rubato
quando me ne sono andato
saresti un posto così caldo fuori da questa pioggia

Tu..tu mi hai fatto sentire
cosa poteva dire per me essere vivo
Eri tu la sponda inavvistabile
che si nascondeva al di là del mio orizzonte
C'eri tu dentro il richiamo dell'ultima marea
Sei stata tu a farmi cambiare idea

E adesso
mi sento finalmente di nuovo sano, in pace
Bagnato fradicio, ma cambiato..
e finalmente.. fuori dalla pioggia

Sesso..era solo sesso..quella cosa sporca che avresti potuto fare con qualsiasi altra persona..solo il risultato dei cattivi istinti che avevi dentro e che hai saputo mascherare così bene sotto la tua falsa innocenza..Sento..sento di nuovo di essere vivo, di essere sveglio, di essere in pace.. questa quindi non è la fine..non era la fine..non poteva essere la fine
Io sarò di nuovo me stesso
Libero, di nuovo, di essere solo me stesso

Quello che sento adesso è il sogno infinito di te e di me
Mi sono salvato tra le tue braccia
Sulle mie labbra c'è ancora il bacio che mi hai rubato
prima che andassi via
perché sei tu il mio posto fuori dalla pioggia

la mia unica opportunità..di lasciare un segno

solo l'amore può cambiarci..
possiamo cambiare..

Attraverso questa pioggia
corro di nuovo da te
..di nuovo.. da te..


track 8 - Outside the rain ..the lyrics..



Will:

Morning comes and I cannot remember
What happened yesterday next 7 p.m.
I recall only an acid surrender
an opium dream and a glass full of wine
..then empty..

It’s rainin’ down
I won’t fall down again
It’s rainin’ down
I’m rainin’ down
the roads I’ve walked led me beyond the borders
I’ve known Worlds with new heavens and hells
I have fought with a nightmare of daydreams
Like a trace of sins fadin’ in the wet sand…

Still rainin’ down
I’m cradlin’ pain on the shore
It’s rainin’ down
But the thought of you comes once more…
A thought of love

All I feel is the scent you left to me
I’ve found a reason to come back again
On my lips still the kiss you stole to me
Such a warm place outside the rain..

You..you made me feel
What my life could mean for me
You’re the shore unseen
That could lay beyond the sea
You’re the last tide’s tune
You changed my view

And now again
I'm feelin’ sane
Wet, but changed…outside the rain


Sex it was only sex, that dirty old thing you could always get from anyone else
Bad instincts in your head you've dressed up so well in your deep deep sense of false innocence

Sensin’ Life again, Now I feel awake, I've found peace in her
This is not my dead end..dead end..dead end..I’ll be me again!
Free, again!!!

What I feel is the dream of you and me
I’ve found redemption in your arms!
On my lips still the kiss you stole from me
'Cause you’re my place outside the rain

My only chance.. to leave my trace

Only Love can change..
We can change..

Through this rain..
I run to you again..

Again..

track 8_Outside the rain: the storyline

La notte di euforia strema Will senza pietà..i suoi sensi sconvolti lo portano a vagare in giro per le strade della città, in una notte fradicia d'un temporale immenso che sembra voler trascinare tutto e tutti via con sé..Will si è lasciato trascinare di bar in bar, di locale in locale, si è scontrato e incontrato con decine, centinaia, migliaia di persone fuori e dentro di sé, e di cui non ricorda praticamente nulla..eccetto quegli occhi..la ragazza con cui ha appena passato qualche ora, incontrata sul ponte e sedotta non sa neanche lui come, ha lasciato un segno dentro di lui, un segno chiaro, deciso, che pesa come un macigno sul travaglio del suo esistere..
e la pioggia dei suoi sensi, il diluvio di sensazioni che dal pomeriggio gli ha sconquassato l'anima, d'improvviso, bruscamente, cessa.

Ad un tratto, mentre è ancora seduto al bancone di un bar ormai in chiusura, davanti a un bicchiere vuoto di vino, mentre là fuori piove ancora che Dio la manda, Will sente di aver capito tutto, sente di potersi riappropiare di sé e della sua storia, di fare un passo per uscire dal baratro.
Esce, barcollante, dal bar, e nella pioggia comincia a correre, come animato di una nuova consapevolezza, corre a inzuppare la sua esistenza col diluvio primordiale che scende, scende, ancora scende giù dal cielo, sembra scendere giù fino al mare.
Piove incessantemente, là fuori..ma dentro, Will si sente in qualche modo già fuori dalla pioggia.

Qualcosa è cambiato nella sua vita, dopo quella notte.
Sente di credere in qualche cosa.
In quegli occhi, in quello che ..inconsapevolmente, innocentemente, incredibilmente..quegli occhi hanno saputo dirgli.Forse è stato tutto uno sbaglio.
Lo sballo, l'esaltazione dei sensi, l'ansia di andare oltre, il mischiarsi con gli altri a tutti i costi, il toccare, spingere, scaldare, bruciare, distruggere tutto e tutti solo per la smania di dover per forza sfiorare qualcosa..forse, sì, forse tutto questo è stato tutto uno sbaglio.
Forse la strada intrapresa era senza uscita esattamente come quella che aveva deciso di abbandonare. Il suo ultimo "contatto" con i suoi simili, quelle ore di amore folle e senza senso trascorse con quella sconosciuta, gli hanno fatto capire una cosa: non serve a nulla mirare a toccare l'infinito con un dito, se poi non si è capaci di godere di quello che è realmente a portata di mano..ci si possono creare regni infiniti e prospettive sognanti dentro la testa, mille personalità da selezionare all'occorrenza per le nostre migliori performance da sciorinare in tutti i campi, ma poi, quello che resta, è sempre la solitudine che non lascia tregua né soddisfazione alcuna.. è inutile sfiorare tutto quello che ci circonda..bisogna colpire nel segno..lasciare una traccia..concreta..far sì che gli altri si ricordino di noi, che ci siamo stati, che abbiamo vissuto..è quella la nostra identità, quello che sappiamo trasmettere agli altri di noi...essere una persona sola..questo solo ci dà pace.
L’unica cosa che conta veramente non è vivere di più, ma vivere meglio quello che ci spetta. senza essere trascinati via. E' correre, scorrere nella pioggia scegliendo noi la direzione. senza andare alla deriva. Quello che ora preme a Will è solo di non essere dimenticato, di lasciare il suo segno al mondo, di lasciare il suo piccolo ma incessante messaggio sulla sabbia ingrata del tempo.
Questo segno non si lascia seguendo la via dell’isolamento o della ricerca del sublime a tutti i costi, che porta solo altro isolamento e insoddisfazione; il segno si lascia nel cuore, sulla pelle degli altri. L’amore. E’ l’amore che può cambiarci e cambiare le cose, perché con esso si raggiunge l’empatia con il resto del mondo, si ha un completamento di sé che non è semplice matematica e insana moltiplicazione di sé.

Solo un'immagine, ora, nella testa di Will. Sua moglie.
Lui lo sa che lei lo perdonerà, che lei lo riprenderà con sé, nonostante tutto.
Che lo toglierà dalla pioggia e dalla strada.
Perché lei lo sa cosa può dare lui al mondo. Perché lui con lei ha lasciato il suo segno..
Doveva solo rendersene conto, ma era come se avesse potuto solo e soltanto in quella maniera.

Night Euphoria ..translation..

Euforia di una notte

Will:
Perdo il controllo
cado giù

Sempre più pazzo
sempre di più

Gente mi traffica
nell'anima

Così tante facce
che non conosco
ma alla fine..sono sempre io!

La mia follia
non è così folle in fin dei conti
ha la sua classe
ha il suo stile..il suo tocco
E' stata solo la solitudine
a ridurmi così
C'ho un migliaio di anime qua dentro
che m'ingabbiano tra mille ego maledetti

Un casino di voci
dentro la mia testa
Un mare di strilli
Come un'onda di cristalli che si spezza
Mia luna, ti chiedo solo questa notte
Ti chiedo solo un po' di luce
Fammi sentire una persona sola
fammi sentire mio veramente per una volta..
Non posso riprendermi la mia vita
dentro una folle e falsa euforia
come questa!

La città mi chiama
mi fa uscire dal regno oscuro di casa mia
mi tossisce giù per le strade
per farmi trovare qualcuno da incontrare..
con cui mischiarmi un po'
Avrei bisogno di un po' di miele, bella..
per raddolcire tutta questa amarezza
... ... ... ... ... ... ... ... ...

e farmi riprendere il mio vero me stesso!

E poi vedo te, bella
i tuoi occhi neri che si perdono
nel cielo rosa del tramonto
mentre cammini su questo ponte affollato
tutto coperto di bianco e di neve
Beh, devo confessarLe mia Signora
che mi sento così solo e triste oggi
che accetterei volentieri un Suo cortese invito
per un buon drink da bersi sul Suo bel morbido letto!

Le prometto che starà ben calda e al sicuro
al riparo da questo freddo e questa neve
non lo sente il mio cuore che suona per Lei?

Ho perso l'orientamento
Ho messo da parte la Realtà
Mi sento come un naufrago
Non distinguo più il paradiso dall'inferno
Rinuncio per sempre al divino
per dare retta alla mia ordinaria umanità
Mi riduco a vivere qualche doppia vita
giusto per il gusto di poter morire qualche seconda volta
Bella, io adesso ti voglio
Ti voglio ora, adesso..ti voglio MIA

Dolcezza, i tuoi occhi
mi ricordano 'i miei
quando ero bambino
quando ero davvero puro ed ero davvero mio..
quando non mi ero ancora perso
tra questi sette mari senza sponde

Adesso posso solo cercare di ammazzare
le miriadi di me stesso
che crudelmente mi hanno fatto perdere ogni senso
e mi hanno fatto dimenticare quell'odore così dolce
che sentivo un tempo
e che non potrò trovare mai
dentro questa folle e falsa euforia

eppure è tutto quello che ho..
adesso è tutto quello che ho.

track 7 - Night Euphoria ..the lyrics..


Will:

I’m losing control
I’m gonna fall

For ever mad
And more and more

Got too much traffic
in my soul

So many faces
I don’t know
But still myself!

My madness
ain’t so mad in the end
She’s got her class
She’s got her style ..her touch!
My loneliness
has led my mind to this state
I’ve got a thousands of souls
Inside I’m trapped in a cage of egos

A mess of voices
Inside my own mind
A thousands screams
A cristalline tide
Moon I ask only one night – Memories fight..
I only long for a pale light – ..To rule my mind!
Let me feel one, let me feel mine
I can’t take back my life
through a false euphoria
LIKE THIS!

The city calls me out
of the dark reign I call home
It shouts me down the streets
to find..someone to meet..and mix with!
I’d need some honey babe
To sweeten my bitterness
... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...
And get the very Me again!

..And then I see you babe
Your deep black eyes wond’ring the pink sky
Along this crowded bridge,
all all covered in this snowy white
Well I must confess you lady
That I feel so lonely and so jaded
And I would gladly accept an invite
For a drink on your soft lovely bed!!

You will feel warm and safe
out of this snowy place
Hear my heart playin’ its tape!

I’ve lost my sense
I set Reality aside
I feel shipwrecked
Can’t see heaven from hell
Losing Divine
within my humanity
Living second lives
just to die some second times
Girl I want you mine
I want you NOW, HERE & MINE!!

Sweet girl
your black eyes
Remind me of mine
When I was a child
So pure and so mine..
When I wasn’t lost yet oh no - No, no, no!
In these seven seas without shores – I can’t stand anymore!

I only can kill
the thousands of MEs

That cruelly make me
lose all my sense

Forget that sweet scent
that I once must have smelt
and that I’ll never find
through this false euphoria!

But it's all that I have..

domenica 15 novembre 2009

track 7_Night Euphoria: the storyline


Ancora sotto l’effetto del suo viaggio allucinogeno, in preda ad uno sfogo che ormai travolge tutto e tutti in un fiume di emozioni mal represse pronte letteralmente ad esplodere, Will si allontana dal regno di Zack il Pazzo e si ributta nel marasma della vita, deciso a ricalarcisi una volta per tutte per provare davvero tutto quello che in passato non aveva mai avuto il coraggio di provare.


Fatto il passo di sballarsi e perdersi nei labirinti delle illusioni e dei sogni più inconfessati, tanto vale buttarsi e finire il lavoro, per superare del tutto quei limiti mai sopportati davvero.
Scendere fino all’ultimo girone dell’inferno, sentire, travolgere, infiammare, distruggere tutto, magari per rinascere di nuovo. Questa notte appena iniziata sarà la notte dell'abbandono al flusso dell'esperienza, la notte in realtà in cui si farà esperienza della vera libertà.
Superato l'aut-aut, sono l'adrenalina e l'euforia a prendere quindi il sopravvento, sono loro a comandare gli eventi. L’euforia è l'euforia dei sensi, per una notte che potrebbe anche essere l’ultima, ma deve essere LA notte, la SUA notte, finalmente, la notte di Will.

Fuori piove, diluvia.
Ma piove anche nell’anima di Will, in tempesta.
Ormai ha lasciato a briglia sciolta tutti i suoi ego, accumulati fino ad allora in una vita di schemi, rinunce e compromessi.. li lascia vagare per la città in piena, liberi, senza argini, senza freni.
La follia prende il controllo…non c’è più un solo Will, ma tanti Will che prendono di volta in volta il sopravvento su tutti gli altri e su tutto il resto, e finiscono per distruggergli i nervi, peraltro già abbondantemente provati dalla rivolta interiore iniziata dalla mattina di questa tremenda giornata.
In questo stato, Will non sa dire di no più a nulla, si perde e si ritrova in un'altalena schizofrenica di voci, sensazioni, personalità, distanze, vicinanze, contatti e lontananze.
Locali, feste, discoteche, alcol, altre droghe, un’altra donna. Un incontro fortuito, il sesso..e poi, poi, come pian piano i fumi dell'alcol e delle droghe svaniscono, puntualmente, ecco riemergere i rimorsi, le solitudini, le rinuncie, le disperazioni...
In tutto quello che ha fatto e passato quella notte, Will non ha potuto rimuovere del tutto la sua coscienza, che non ha mai smesso in realtà di urlargli dentro.
E l’ultimo incontro con quella donna, così impura, lasciva, distruttiva, si scontra a un tratto con l'immagine di quella donna così innocente e pura che è invece sua moglie.. che, in fondo, non può negare di continuare ad amare..
seppur con il suo ego che lui odia di più.

Ashes ..translation..

Cenere


Will:
Cenere..sul letto e..su di me
Cenere..qui e là..ovunque c'è..
Verrai mai a vedere i miei "da nessuna parte"?
Verrai mai a riempire tutto il vuoto che ho dentro?

In realtà è come se fossero passati oceani..ad annegare il tempo e gli spazi
E' come se fossero passati momenti..per misurare secoli e secoli..
Riuscirò mai a fermare la mia testa?
Sento i miei pensieri cadere giù lenti come gocce di pioggia..
Continuerò sempre a girare e a girare così come adesso,
come un disco che ininterrottamente e ripetutamente salta mentre suona?
Riuscirò mai a vedere che c'è alla fine di tutto..
a vedere tutto quello che a un uomo è concesso di vedere?

E lei..anche lei è qui..dorme nuda, qui, anche lei sdraiata su queste mie lenzuola
ma io..non so com'è, sento come una distanza di milioni di parole tra me e te, piccola..
Scusa ma..
Io non ho mai scaldato nessuno per davvero
non mi sono mai scaldato per qualcosa veramente
Almeno adesso sto tentando di infiammarmi per una buona volta, di bruciare tutto,
dar fuoco a tutto e lasciare in giro quest'inferno..

Almeno forse riesco a lasciarla una traccia..
riesco a lasciarloun segno dietro di me che ci sono stato

Capiscimi..alla fine in fondo ho fatto tutto questo..
solo per scappare un po' da me stesso
per sfuggire alla mia noia di tutti i giorni
anche se adesso ho solo cenere tra le mani
solo cenere..
e cenere.

track 6 - Ashes ..the lyrics..

Will:
Ashes..
on this bed…on me
Ashes..here and there..everywhere
Won’t you come see my nowheres?
Won’t you fill my emptiness?

Oceans..floodin’ time..and..space
Moments..lastin’ ages and ages
Will I ever rest my brain?
I feel my thoughts fallin’ like drops of rain..
Will I ever spin like this, like a record playin’ with skips
Will I ever see..the end of what to men’s allowed to see?

Oh she… sleeping naked on my sheets
I can hear…a million words between you and me…

I never warmed up anything
Now at least I'm trying.. to burn it all within
at least I’ll leave a trace…a trace behind me
a trace behind me..

Now..you see.. I did all this..well..to get out of me.
To escape my damn’ boring routine..
Just Ashes..
Ashes..

track 6_Ashes: the storyline

Will non è in uno stato in cui possa scegliere di dire di no.
La confusione che ha nella testa traccia ormai milioni di linee, di direzioni, desideri, dubbi, opzioni, intuizioni, tra le quali è assolutamente impossibile scegliere, alle quali è praticamente impossibile resistere. Le parole del Pazzo non fanno che spalancare una porta già aperta, si trovano ad attaccare un sistema già senza difese, già di per sé vicino al collasso emozionale.

Will ha deciso di abbandonarsi al flusso degli eventi, di lasciarsi provare, provocare, liberare.
L'ansia delle conseguenze in realtà lo assilla, ma sente che è arrivato per lui il momento di lasciarsi andare come mai prima, sente di avere l'unica chance da giocarsi, l'occasione irrimediabile per cambiare qualcosa..la sua "nuvola rosa" è a portata di mano. Tutto il resto, per ora, non conta.

Il Pazzo ha capito come sta Will sin dal primo sguardo. La sua erba migliore è già pronta, e aspetta solo che un neofita venga introdotto alla sua corte. E così comincia il Viaggio..
Si tratta di un viaggio allucinante..ogni porta, ogni muro, ogni limite viene come abbattutto..paradisi d'incenso e meraviglie dei sensi s'alternano agli ingloriosi abissi di solitudini ossesse, impenetrabili eppure penetrate, inarrivabili eppure reali, vive, impressionanti..
magie di desideri repressi s'insidiano tra i nervi dei sogni più reconditi, flash di oscurità lampanti s'accompagnano a relazioni distratte e danzanti intrattenute con milioni, forse miliardi di altri esseri umani, più o meno noti, più o meno già visti..si scambiano segni, simboli, parole, messaggi cifrati, dentro un turbinio di stanze decadenti, deformanti, di specchi senza riflessi..
si sarebbe potuto dire di avere incontrato un Mondo là dentro, di averlo conosciuto tutto in ogni angolo e poi d'averlo distrutto, per crearne uno nuovo, un altro Mondo, più di qua che di là, più suo che d'altri, più eterno e ineffabile e bello ed estetico come non mai..
tra mille passati e altrettanti presenti, la mente di Will vaga tra rimorsi e ricordi che non pensava di aver mai avuto o vissuto..ogni flash è una goccia che trabocca dal vaso..goccia a goccia si consumano i gironi d' un inferno che è come un paradiso annoiato..

Will ritrova non sa quante ore dopo in un letto avvolto in lisce lenzuola di seta nera, non sa dove né come. La stanza intorno a sé è assurda, come senza dimensioni, i quadri appesi alle pareti riportano immagini tratte dai suoi sogni più inquieti, il letto sfatto sa di tutte le donne ch'egli abbia mai amato..vede Karen, sua moglie, nuda accanto a sè..ma è come se non c'è..come se davvero non ci fosse..fà per parlarle, ma le sue parole riempiono uno spazio immenso che sembra crescere tra lui e lei, finché non scompaiono senza lasciar sfuggire un suono..
Su quelle lenzuola, umide, setose, sudate, spicca nel nero la cenere delle tante canne fumate. La cenere è ovunque, dappertutto. Scintille bianche e nere su un universo liscio di seta, avvoltolato nel buio d'un neon rosa, intermittente, impaziente, incatramato.
Fuori, dentro, dopo il viaggio non ci sono più confini. Non ci sono qui e là, non ci sono direzioni, né sensi, né inizi, né conclusioni. Solo vuoti incommensurabili, vuoti nella testa, nello stomaco, nelle identità, nelle memorie.
La testa gira forte, s'affretta tra le pause di parole senza senso.
Una donna sconosciuta è distesa accanto a Will..è sua moglie in realtà, la riconosce, ma non la riconosce.. Non è lei, in realtà. Non è reale.
Altre parole senza senso, altro sonno, altro vuoto..e poi…
poi un nuovo risveglio, proprio quando là fuori,
nell'immenso incommensurabile e rassicurante là fuori, è scesa, euforica, la notte.

sabato 14 novembre 2009

Acid carousel ..translation..

Giostra Acida

Will:
Mi ritrovo a vagare e a vagare,
senza meta,
infestato di paure
sento come se stesse nascendo un altro me..

Zack il Pazzo:
Hei tu, dove credi di andartene quaggiù?
Io sono Zack il Pazzo, bello, e sono io il re qua, fattene una ragione!
Non puoi andare mica dove ti pare, eh!
Pensi che non ti ho capito, ragazzino, a te?
Senza cravatta, con quella faccia, quello sguardo..
cosa credi di potermi nascondere?
Non sei così straordinario bello, ne ho visti così tanti come te se vuoi saperlo,
e non sai quante tante volte..
Conosco il genere! tu sei il tipico ragazzotto bene
che a un certo punto si è tipicamente ritrovato a odiare la sua tipica inutile vita di tutti i giorni,
quella falsa preziosa vitarella che tu hai avuto il fegato di costruirti col frutto dei tuoi mille crimini innocenti
E adesso...solo adesso stai iniziando a realizzare..
solo adesso stai iniziando a capire, eh? eheheh!

Will:
Ma tu che vuoi da me? Chi ti credi di essere per insultarmi così?
La mia vita è solo mia..è solo..
che ultimamente non capisco più..cos'è giusto..e cos'è sbagliato..

Zack il Pazzo:
Ahah, credi proprio che io sia così scemo come sembra?
Questo è il mio posto, il posto, amico mio, dove la tua disperazione avrà fine,
il posto da cui inizierà il tuo nuovo Viaggio, in una nuova vita!
Io di certo so come farti uscire dal tuo periodo no
e questo è il tuo giorno fortunato, bello, quindi su, su,
fammi vedere qual'è il tuo modo speciale di soffrire..
e vedrai..vedrai che io ti farò entrare nel mio bel regno!
Ah..già, già..scommetto che hai una bella mogliettina,
che magari ti sta aspettando nella tua bella villetta bifamiliare, e magari tu vuoi tornare,
non te la senti di restare..in tal caso..
Ma vuoi proprio tornare a casa, amico?
O forse può esserci qualcos'altro che ti andrebbe di provare?
Te lo dico perché ormai è ora di pranzo da queste parti, quindi..su, vieni con noi,
vieni ad assaggiare il nostro insolito pane quotidiano!
Noi qua mangiamo pillole bianche e rosse, rosse e bianche e..
fidati, fidati..

questa roba può cambiarti la vita
(pillole bianche e rosse, verdi foglie e vino di lillà)
questa roba ti cambierà la vita
(pillole bianche e rosse, verdi foglie e vino di lillà)
questa roba può cambiarti la vita
(pillole bianche e rosse, verdi foglie e vino di lillà)
questa roba finirà per cambiarti..

track 5 - Acid carousel ..the lyrics..

Will:
Wondering here, haunted by fears
I feel the birth of a new part of me!

Zack the Prank:
Hey thee, where d’you think you’re going here?
I’m Zack the Prank, dear, and I am THE king here, you’d better get it clear!
Do ya think I can’t see ya, kid?
No tie, that face, those eyes, what do you wanna hide??
You’re not so extraordinary guy, I’ve seen so many like you so many times
'Cause I know your kind, you’re just the typical well-off guy
Who got ..typically SICK.. of his typical ordinary life
That fake precious life you had the guts to build upon all your innocent crimes
And now you’re startin’ to realize..

Will:
What’s wrong with you?
Who are you to treat me like a fool?
My life’s mine..I..just don't know..what is wrong..or what is right..

Zack the Prank:
Hey you, do you think I’m a fool, do you?
Dear, this is the place where your desperation ends
AND YOUR TRIP begins,
‘cause you’ll surely find an end for your negative trend!
This is your special day, so c’me on, show me your special way to be in pain
And you'll enter my domain
I bet you’ve got a wife, just waitin’ for you in your semi-detached house
Wanna go back there guy, or may it be something ELSE you wanna try?
‘Cause it’s lunch-time, so c’me on, come taste our funny diet,
We eat pills in red and white, and..trust me..
this stuff can change your life..
(
Pills in red and white, green leaves and lilac wine)
this stuff will change your life..
(
Pills in red and white, green leaves and lilac wine)
this stuff can change your life..
(
Pills in red and white, green leaves and lilac wine)
this stuff will change your life..

track 5_Acid Carousel: the storyline

..Will si allenta la cravatta, se la toglie, la butta a mare..
La marea forse ne farà tesoro, ma a lui di certo non serve più.
Come un pazzo, a piedi scalzi, le scarpe lucide ed eleganti lasciate sul bagnasciuga, ripercorre all'indietro le sue tracce sulla sabbia, e si dirige quasi a tentoni, sconnesso, verso i bassifondi della città, nella zona vicino al porto..

Come in un trip verso l’ignoto, mentre la testa gli gira, e gli gira forte, tra i rumori di un mondo che non riconosce più suo, tra le voci incessanti che gli vibrano dentro ad ogni passo..Ha bisogno di farle vivere, quelle voci, di farle vivere davvero. Devono uscire, provare, sentire..senza più regole, nella più assoluta libertà. Devono godere delle loro nuvole rosee, squarciare quel sole oltre il tramonto, bere del succo della verità, dell'esperienza totale..

Dopo minuti che sembrano ore, e ore che sembrano secoli, si ritrova nel quartiere più malfamato della città, e non sa neanche come ci è arrivato e cosa ci sta.. da un sudicio vicolo a sud della Settima Strada comincia un dedalo di becere stradine senza uscita, intrecciate tra loro come in un labirinto ansiogeno e melenso intriso di cattivi odori e di insoliti umori, popolato di centinaia che sembrano migliaia di ordinarie mostruosità urbane, tra cassonetti riversi, mendicanti, drogati, puttane, assassini.. loro vivono laggiù la loro sudicia vita di espedienti, al di là d'ogni regola e limite, lasciando i liberi tutti i propri fantasmi proprio per resistere e sopravvivere..

Ed è proprio in mezzo a questa feccia che Will si imbatte in Zack the Prank, Zack "il Pazzo": è lo schizzato per eccellenza, il matto del vicinato, il diverso per forza, il re dei paradisi artificiali, di quest'oasi di libertà senza regole e senza un briciolo di umanità o di dignità.
Lui del resto ha fatto la sua scelta, molto tempo fa..
Il mondo è per lui ormai solo il riflesso sgangherato che viene proiettato insistentemente dal suo Io impasticcato di droghe, allucinato dall’erba e da seduzioni lascive di mille e una notte vissute senza freni nei vicoli e nei bordelli di quello squarcio di periferia..
Zack nota lo straniamento di Will e non può che ammetterlo alla sua corte, al suo “acido carosello” di plastiche finzioni e di “rosa elefanti” a volontà: gli racconta com’è la vita di chi è passato "dall’altra parte", gli apre gli occhi sulla infima esistenza cui il mondo ci riduce dentro le regole e le beffe della nostra vita ordinaria, che è solo un'ordinaria bugia, non tanto diversa da quella che lui, il Pazzo, finisce per raccontare a sé stesso ogni mattina per cominciare un nuovo giorno con un soffio di speranza. D’altra parte, con quel briciolo di lucidità che gli rimane, mette in guardia Will sui pericoli che comunque comporta la scelta dell'abbandono, dell'allontanamento forzoso e forzato da ogni forma di concreta appartenenza al mondo delle cose, di concreto adattarsi a rassicuranti regole, abitudini e cliché.

L’isola che non c'è, la nuvola rosa, sono mondi possibili ma si pagano a caro prezzo: quello della solitudine, dell’incomunicabilità, del tutto contro tutti sé stessi.

venerdì 9 ottobre 2009

Lying on a pink cloud ..translation..


Will:
Il rumore del mondo copre ancora la mia voce

ma ti giuro che la sentirai ancora
Dio, tu mi starai a sentire..

Hai creduto di porre dei limiti alla mia mente
ma adesso io sono stufo di questa vergogna
Lascerò la mia traccia in questo mondo..
Ma spiegami, perché hai messo nella nostra vita
tutto questo bisogno di pregare e di scappare?
Io non voglio più essere così cieco!
E perché adesso mi abbandoni su questa spiaggia
quando tutto quello che voglio è volare,
volare via
, alto, lontano..

Mi senti? Mi lascerai andare.. Ti prego lasciami..
Non puoi ignorarmi, non lasciare che la mia anima bruci così
Sono così vicino al sole adesso, alla verità..
O forse ti dà fastidio che sono arrivato così lontano
da solo, con le mie forze?
Ebbene confessalo, se ne hai il coraggio!
Sai che non puoi vietarmi di fare
quello per cui tu stesso mi hai creato

Io sono destinato a volare!

Dipingo le nuvole
ora racchiudono i miei sogni rosa
li tengono al segreto
e le nere orchidee dei miei pensieri
giacciono ormai sui loro soffici veli
bianchi come neve..

Siano maledetti i giorni in cui mi sentivo costretto
a vivere all'ombra delle mie stesse bugie
quando cercavo disperatamente di ingannare me stesso e la mia mente
chiuso dentro la mia banale vita di tutti i giorni
e mi sentivo perso nelle tenebre
mi sentivo perso e non vedevo una via d'uscita
e tutto quello che potevo sentire...
era il desiderio di volare un giorno fino al sole per toccarlo
di passarci attraverso e penetrare il velo per vedere di chi ero veramente
Perciò, adesso, lasciami arrivare al sole
lasciami toccare il sole
fammi arrivare oltre il tramonto
fammi volare fino a quelle nuvole rosa


Se tu guardi fisso nel tramonto
Anche tu troverai la tua nuvola rosa
Se cerchi le risposte
le troverai lì con me

Se non ti piace il mondo quaggiù
Vieni con me, la mia nuvola ti piacerà
Se cerchi qualcosa per cui morire
diventa il mio paradiso, e io diventerò il tuo inferno

Dai..Vieni..Dai..Vieni..
perché la strada dell'eccesso..
..porta al palazzo della conoscenza


Sono stanco delle tue falsità
D'ora in poi non mi freghi
E' molto meglio se affondo nel tuo inferno
se non posso scorrazzare libero nel tuo Eden
Sono stanco della tana oscura in cui mi hai cacciato
ora lo creo io un nuovo mondo, una nuova terra
laggiù dove le nuvole rosa si distendono
Dio lasciami volare, lasciami stare!
Lasciami raggiungere il sole
Lasciami volare fino alle mie nuvole rosa!


Tutte le seconde vite che viviamo
tutti cavalli di Troia per la nostra ipocrita morale
Io sento una voglia, una volontà cosmica in me
e ho tutto il cosmo per cercare un'intuizione di un dio
che non c'è!!

Non mi senti, eh? Mi lascerai cadere?
Non sono indispensabile per te?

Se sei così tanto dentro di me, dimmi perché non sei in grado di sentirmi,
di provare quello che provo io, dimmi, perché?
Devo dimenticarmi che esisti, bestemmiarti e gettarti via?
Ti sono arrivato così vicino questa volta, sono così vicino a questo sole..
Adesso non puoi più ignorarmi..ora ho capito..
ho trovato le mie risposte..a tutte le domande
a tutte le domande

.. potrò sdraiarmi sulle mie nuvole rosa
mi distenderò su di loro
sdraiato sulle mie nuvole
mi distenderò su di loro..