domenica 20 dicembre 2009

track 9_Colliding: the storyline



Nella nuova luce in cui sembra ora vedere le cose Will comincia inevitabilmente a rivivere, mentre corre sotto la pioggia che continua a cadere, i flashback della giornata appena trascorsa e tra essi si riaffacciano schegge e spezzoni di tutta la sua vita passata, con le sue aperture, le sue chiusure, le sue luci e i suoi blackout.


La pioggia comincia a rallentare, mentre Will corre sempre più forte, incurante del freddo e della fatica, bagnato fradicio, come se volesse arrivare il prima possibile alla fine di questa giornata tremenda e mettergli fine per ricominciare da capo, dentro un nuovo domani.
Forse ha trovato le sue risposte, ma nella sua testa la confusione ancora impera e la vicinanza dei continui shock subiti non consente alla sua memoria di tornare facilmente sui binari della normalità. Anzi, questo è il momento in cui Will si trova a prendere sempre più la coscienza "fisica" di tutte le cose che ha fatto e gli sono successe durante la sua trance delirante.
I mille ego di Will sono in collisione, così come i suoi ricordi, le sue emozioni, gli sguardi delle persone che ha incrociato e sfiorato durante il suo delirio, l'uno contro l'altro si scontrano in una giostra acida che resta ancora a metà tra realtà e sogno, tra fantasia e consapevolezza, si scontrano come le gocce di pioggia che ancora cadono giù, come le doppie vite vissute da Will nelle sue mille storie e bugie..

I ricordi e le sensazioni delle cose vissute sembrano risvegliare a scatti, acidamente, violentemente, parti di sé rimaste sin lì perse e nascoste nei meandri del reale.
Collisioni di ricordi e di presente, passato e futuro, di scuse, giustificazioni, intenzioni, propositi, ritorni, addii.
La coscienza di Will scorre forte in libertà verso la spiaggia, cercando di ricosturire razionalmente gli effetti della sua pazzia e slanciandosi in riflessioni filosofiche sulla fragile condizione dell'uomo, sulle sue speranze, le sue aspettative, le sue possibili prospettive.


In lontananza, alla fine della strada, verso casa,
lo attende la spiaggia da cui tutto è partito.

Ora questo giorno è irrimediabilmente accaduto, con tutti i suoi errori, i suoi abbagli, le sue illusioni e le sue rivelazioni, ma finalmente s’intravede ora la fine, il punto in cui il cerchio può forse tornare a chiudersi.
Ma per quanto ci sarà pace?

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